Produzioni > Tristi amori e allegri tradimenti
Tristi amori e allegri tradimenti, utilizzando l’architettura teatrale del dramma di fine ottocento di Arthur Schnitzler “ Il girotondo” , racconta una società che, in pieno disfacimento, vive drammaticamente la perdita di ogni valore: debito che i popoli pagano alle loro stagioni di frontiera. Nell’anno 1942 in una Italia tormentata dalla guerra e dalla fame dieci personaggi scatenano un balletto amoroso visto nella sua dimensione più sensuale ed epidermica. Un cinico militare in attesa di partire per il fronte, una prostituta che confesserà di non aver mai avuto un fidanzato, una cameriera delusa dall’impossibilità di relazionarsi sentimentalmente , un giovane conte che vede via via frantumarsi il mondo delle sue certezze, una signora trascurata dal marito in cerca di emozioni, un marito spietato nell’approfittare del momento, una giovane ballerina condizionata dal bisogno, uno stralunato ed ingenuo scrittore in cerca d’amore, una cinica attrice dedita al mantenimento del suo successo ed infine un gerarca poco fascista e molto dannunziano, si passeranno una staffetta sensuale in una corsa circolare che nasce e muore in un bordello.
Riduzione teatrale di Sergio Capelli, scenografie e i costumi di Maria Pia Bragaglia, la regia di Enrico Gilli.
personaggi e interpreti
(in ordine di apparizione)
la prostituta eva petralia
il marinaio stefano cani
la cameriera laura spimpolo
il conte francesco dellisanti
la signora dhany coraucci
il marito enrico gilli
la ballerina susanna bonera
il poeta lorenzo mercante
l'attrice valentina bonera
il gerarca sergio capelli
e con Mauro Rimondi
e la partecipazione di Claudia Mazzanti
scenografia e costumi
Maria Pia Bragaglia
regia di
Enrico Gilli